La body image o immagine corporea è il risultato dell'unione tra l'antropometria e la psicologia; un costrutto multi dimensionale che descrive la rappresentazione soggettiva del proprio corpo.
 
La body image deriva quindi da fattori oggettivi (antropometrici) e da altri più soggettivi, variabili da individuo a individuo.
 
Dalle varie ricerche condotte a livello internazionale, è emerso che nei Paesi più industrializzati, le bambine manifestano la paura di aumentare di peso già in tenera età (5 anni). La preoccupazione per il proprio aspetto fisico sembra raggiungere i massimi livelli tra i 10 ed i 20 anni anche se, secondo studi europei, tali preoccupazioni permangono anche col passare dell'età.

 
Nel sesso femminile il fenomeno è maggiormente pronunciato e una grande percentuale di donne normopeso o addirittura sottopeso (secondo gli standard antropometrici) afferma di essere insoddisfatta delle proprie dimensioni corporee.
 
Per gli uomini il fenomeno sembra essere meno pronunciato anche se in forte crescita.
 
Altro aspetto interessante emerso dai vari studi è il fraintendimento di base tra i due sessi: le donne credono che gli uomini le preferiscano più magre di quanto in realtà le desiderino e gli uomini credono che le donne diano maggiore importanza all'aspetto fisico rispetto a quella che in realtà gli viene attribuita.
 
Le immagini pubblicitarie definiscono una sorta di modello ideale, spesso innavicinabile, a cui ispirarsi. Questi modelli ideali influenzano molto di più l'opinione pubblica rispetto ai dati antropometrici medi della popolazione.
 
Questo problema, tipico dei Paesi più industrializzati si manifesta soprattutto nelle classi sociali più elevate.
 
L'influenza dei mass media è talmente rilevante che nelle società orientali (dove una corporeità robusta è sinonimo di salute e opulenza), l'introduzione della televisione e dei mezzi di informazione occidentali ha radicalmente cambiato, nel giro di pochi anni, i canoni dell'aspetto fisico ideale.
 
La rappresentazione dell'immagine corporea è un importante fattore per:

    autostima,
    rapporto con gli altri e
    per la percezione di se stessi nella società.

 
Le conseguenze più gravi dei disturbi della body image possono condurre a:
 

    anoressia/bulimia nervosa
    disturbi dell'alimentazione incontrollati (B.E.D)
    obesità

 
Esistono poi dei rinforzi positivi o negativi derivanti ancora una volta da fattori individuali, familiari, sociali e psicologici che possono risolvere o peggiorare il problema.
 
Essendo così vario e ricco di elementi variabili, il fenomeno dei disturbi legati alla percezione dell'immagine corporea ha bisogno dell'intervento di numerose figure professionali (medici, nutrizionisti, psicologi, psicoterapeuti ecc...). L'attività fisica gioca in questi casi, un ruolo fondamentale, sia nella prevenzione che nella cura del problema.